Errore medico e risarcimento, quando è possibile
Errore medico e risarcimento, quando è possibile?
L’errore medico può comportare un caso di malasanità con conseguente diritto al risarcimento. Il termine malasanità è sempre più sulle bocche di tutti, oggi come oggi. Con questo termine si intende far riferimento a quegli episodi di errori medico-sanitari che comportano una responsabilità civile o penale.
La responsabilità può riguardare il singolo medico oppure la struttura nel suo complesso, sia essa pubblica o privata. Si può trattare di un errore nella diagnosi, nella gestione della terapia, nell’intervento chirurgico, nella riabilitazione. In ogni caso il malato in queste ipotesi ha diritto al risarcimento se dall’errore medico scaturisce una lesione del suo fisico, della mente, o morale.
Quando si parla di errore medico? Questa terminologia viene utilizzata in caso di malpractice medica, cioè di una colpa verificatosi per imperizia, negligenza o imprudenza da parte del dottore, anche involontaria. Si pensi ad esempio:
- al caso del dottore che non segue i classici protocolli operativi.
- Al medico che non ha una formazione professionale o tecnica adeguata.
- Al medico che per imprudenza commettere un errore o evita delle cautele necessarie.
In ogni caso il paziente ha diritto ad essere curato al meglio. Per questo, di conseguenza, qualsiasi errore medico che cagioni una diminuzione delle sue facoltà fisiche o psichiche, o un danno morale, è suscettibile di risarcimento.
Cosa fare in caso di errore medico? Ovviamente è giusto far valere i propri diritti di paziente e chiedere un risarcimento, sempre che sia dimostrata l’esistenza di un danno. Non solo, bisogna dimostrare che vi sia un nesso causale fra danno e imperizia medica.
Per farlo, è bene affidarsi a servizi come i nostri che si occupano di gestire in toto la questione dell’errore medico e del risarcimento
Risarcimento da errore medico: normativa
Per poter parlare di risarcimento da errore sanitario è necessario conoscere anche la normativa di riferimento. La nuova normativa sull’errore medico è stata approvata nel marzo 2017. La legge sulla responsabilità sanitaria mira a definire in che modo debba agire un paziente che vuole chiedere un risarcimento per errore medico.
Quello che bisogna fare, secondo questa normativa, è approfondire la propria situazione e recuperare i documenti (cartella clinica, e via dicendo). Il nostro servizio consulenza legale per errore medico permette di valutare gratuitamente tutti i documenti per capire se effettivamente ci sia un errore del dottore oppure della struttura sanitaria. Gli avvocati specializzati in malasanità, durante questa fase, si occupano di collaborare con medici legali per poter valutare effettivamente dal punto di vista clinico l’esistenza del danno.
A questo punto, ammesso che un danno da malasanità esista, non si può passare direttamente alla causa. Infatti è necessario optare per la mediazione o per la consulenza tecnico preventiva. Si tratta di strumenti che la legge rende obbligatori per evitare la causa in tribunale. In questa sede, sempre grazie alla presenza di un avvocato specializzato, è possibile in molti casi ottenere un congruo soddisfacimento delle pretese risarcitorie. Se così non fosse, è possibile andare a processo e la dimostrazione del danno di errore medico è più semplice per il paziente. Basta dimostrare di aver subito un danno da errore sanitario e di essere stato seguito in una certa struttura. Quindi spetta all’accusato dimostrare di non aver commesso alcun tipo di errore.
Danno risarcibile da errore medico
Il danno da errore medico può essere di diverso tipo. Possiamo distinguere:
- il danno non patrimoniale (vale a dire il danno biologico, al corpo, il danno morale, causato dalla sofferenza interiore, il danno esistenziale per peggioramento della qualità della vita).
- Il danno patrimoniale, che consiste nel danno emergente e nel lucro cessante.
La valutazione del danno risarcibile da errore medico in ogni caso deve essere effettuata tenendo conto delle tabelle. Esse prescrivono le cifre da seguire in modo che il risarcimento sia equitativo e non troppo differente a seconda del giudice.
Onere probatorio dell’errore medico
A chi spetta provare l’errore medico nella causa? Innanzitutto dipende dal soggetto che è accusato. Se ad essere accusato è l’ospedale, il paziente ha 10 anni di tempo dal danno subito per fare loro causa e non deve dimostrare l’imperizia. Basterà dimostrare che ha subito un danno alla salute con documenti e perizia e poi la struttura dovrà dimostrare di non essere stata la causa di quel danno.
Se invece la richiesta di risarcimento da errore medico è rivolta direttamente al medico di una struttura, la prova è del tutto a carico del paziente che ha solamente cinque anni di tempo per poterlo citare in giudizio. Lo scopo della nuova legge sul punto, in sostanza, è quello di permettere ai medici di lavorare più serenamente senza dover ricadere nei rischi della medicina difensiva che sono un grosso spreco per lo Stato.
Tutela legale da errore medico
In tutti i casi in cui un paziente ha il dubbio di essere stato vittima di un errore medico è necessario cercare di rivolgersi il prima possibile ad un avvocato specializzato in mala sanità ed errori sanitari. Il nostro team di avvocati, consulenti e medici legali è altamente specializzato in tema errore medico ed ha una forte esperienza alle spalle, grazie alla quale è possibile consigliare al meglio i propri clienti.
Di volta in volta è necessario valutare se vi siano i presupposti per una causa. Bisogna vedere se possa essere più conveniente per lo stesso paziente evitare il ricorso in tribunale e limitarsi a negoziare un accordo. I nostri avvocati specializzati sono a disposizione per poter garantire la massima consulenza sull’errore medico e per permettere di fare le scelte più opportune per ottenere il risarcimento. Il nostro tema non richiede alcuna spesa per gli onorari degli avvocati e le consulenze. Richiede solamente una percentuale del risarcimento come compenso laddove effettivamente il risarcimento sia dovuto. In caso negativo, invece, non è dovuto alcun tipo di compenso ai nostri avvocati. Garantiamo la massima sollecitudine e attenzione alle richieste dei nostri clienti per permettere loro di ottenere il massimo da ogni tipo di problema legato ad un errore medico. Contattataci subito per avere maggiori informazioni.
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